Cos’è un impianto dentale: si tratta di una struttura di titanio, con una forma che ricorda quella di una vite, che viene inserito, mediante un accesso chirurgico, negli ossa mascellari per sostituire la radice di uno o più denti mancanti.
Tale “nuova radice” offrirà poi l’ancoraggio per uno o più denti del tutto simili a quelli naturali.
Nel caso di edentulia parziale (mancanza di un dente o di un gruppo di denti), avvalersi dell’inserimento di impianti consente di non ricorrere alla preparazione dei denti circostanti l’area da trattare, altrimenti necessaria nel caso, per esempio, di un ponte fisso eseguito su due elementi per compensare la mancanza di un dente singolo.
Ulteriori condizioni in cui l’inserimento di impianti può essere vantaggioso sono le situazioni di edentulia parziale costituite dalla mancanza di più denti contemporaneamente su uno o più lati delle arcate: si possono così evitare protesi parziali rimovibili troppo estese o esteticamente poco soddisfacenti.
Nei casi di edentulia completa (arcate completamente prive di elementi dentari) l’inserimento di un adeguato numero di impianti può fornire di nuovo una capacità e un comfort masticatori del tutto simili a quelli di arcate costituite da denti naturali.
Gli interventi di implantologia hanno un alto tasso di successo e sono stati eseguiti degli studi che hanno dimostrato la loro funzionalità per periodi di più di 35 anni. Il trattamento basato su impianti inseriti nei nostri pazienti inizia nel 1994: a 20 anni di distanza gli impianti inseriti sono ancora pienamente funzionanti.