Una delle patologie dentali degli ultimi anni è sicuramente rappresentata dall’erosione chimica delle superfici dentali.
L’erosione è quel fenomeno a causa del quale lo smalto dentale, innanzitutto, va incontro a un fenomeno graduale di dissoluzione dovuto alla permanenza costante, nel cavo orale, di sostanze acide provenienti principalmente da alcuni tipi di bevande (cole, the freddi, integratori sportivi, etc) o dallo stomaco (reflusso gastro-esofageo, vomito provocato in pazienti bulimici/anoressici).
La presenza costante di sostanze acide causa la perdita graduale dei tessuti duridel dente e la conseguente modificazione sia dell’estetica del dente, che delle dimensioni dello stesso. Il paziente, spesso, comincia a non sorridere più, vergognandosi dell’aspetto che hanno assunto i propri denti, oltre ad avvertire, frequentemente, una sensibilità dentinale che si sviluppa proporzionalmente all’evoluzione del processo. Talvolta tale fenomeno è in associazione con l’abrasione dentale (abfraction), oppure l’abrasione può presentarsi come fenomeno a sé stante. In quest’ultimo caso è dovuta aforze meccaniche applicate sui denti con movimenti ed intensità scorrette. Generalmente ne è responsabile uno spazzolamento dei denti con movimenti eccessivamente orizzontali e/o setole dello spazzolino troppo rigide.
Questo giovane paziente presenta erosioni dentali severe dovute ad assunzione cronica di cole. Al paziente sono stati eseguiti, sulla maggior parte dei denti affetti da erosione, restauri diretti in composito.
La paziente presentava una fortissima sensibilità termica. Trattasi di una ex paziente anoressica. La giovane età della paziente ci ha fatto scegliere un trattamento restaurativo estremamente conservativo.